Lo spunto per questo post ce lo ha dato il Sig. R.Locatelli presidente di altra Associazione ai sensi della L.4/2013, di recente costituzione, con attività di rappresentanza analoga a quella della scrivente A.I.G.C., che ha segnalato al Ministero dello Sviluppo Economico (oggi Ministero dell’Industria e del Made in Italy) questa e altre nostre affermazioni bollandole come non vere e tali da “indurre in errore il consumatore”.
Per meglio inquadrare la situazione, riportiamo le frasi del Presidente Locatelli nella richiesta di chiarimenti, su quanto da noi sostenuto nel titolo di questo post, al Ministero:
“Secondo quanto presente nell’allegato 2 della predetta associazione scaricabile dal sito del MISE, infatti, si dichiara che:
L’Associazione Italiana Guide Canyon, ad oggi, è l’unica realtà professionale europea di diritto privato, il cui diploma in guida canyon è riconosciuto equivalente al diploma di stato francese in Educatore Sportivo Professionale menzione Canyoning.”
inoltre:
“Tali dichiarazioni, se mantenute, potrebbero indurre in errore un consumatore che intendesse mettere a confronto l’AIGC con altre associazioni professionali, lasciando intendere che la stessa è in grado di rilasciare un diploma e che sia presente un formale riconoscimento da parte di enti ministeriali francesi e/o svizzeri”
ed infine:
“Certi di un vostro interessamento in merito alla verifica della veridicità delle affermazioni fatte da AIGC che, se non confermate, rappresenterebbero una notevole distorsione del mercato a danno di altre associazioni professionali e dei consumatori interessati all’accompagnamento in canyon.”
Intanto diciamo che in Francia la guida canyon è una professione REGOLAMENTATA, alla quale si accede solo dopo aver ottenuto il relativo diploma di Stato che dà diritto alla “Carta Professionale”. La legge europea, sulla mobilità dei professionisti, prevede che un professionista di un paese membro possa esercitare in un altro paese membro “alle stesse condizioni dei propri cittadini”, quindi la Guida Canyon Italiana, potrà ottenere la carta professionale francese e lavorare in Francia sempre che dimostri di avere le stesse competenze (esperienza, titoli formativi, diplomi di stato, ecc.) dei cittadini in possesso del diploma di stato francese.
Il Ministero dello Sport francese riceve dal richiedente la documentazione che attesta le proprie competenze. Tale documentazione viene esaminata da un comitato ministeriale che valuta le differenze o l’equivalenza tra le competenze attestate dai titoli di formazione del richiedente e quelle del DEJEPS. Se sussistono differenze il comitato richiede uno stage ovvero un corso di adattamento o degli esami a verifica (5 esami in 5 giorni consecutivi) di quanto dichiarato dal richiedente. Se invece non sussistono differenze viene riconosciuta l’autorizzazione all’esercizio e quindi il rilascio della carta professionale.
Ad oggi, tutte le guide canyon A.I.G.C. che hanno richiesto il riconoscimento del titolo hanno ottenuto la carta professionale francese (unico titolo valido in Francia per esercitare la professione di Guida Canyon), fornendo solo evidenze documentali, tra cui, ovviamente, il diploma AIGC ed il piano formativo seguito ed erogato dalla Scuola Nazionale Guide Canyon (organo formativo interno di A.I.G.C.), senza alcuna richiesta di esami ulteriori o di stage di adattamento, ma in virtù dell’equivalenza tra le competenze professionali del DEJEPS perfezionamento sportivo menzione “canyonisme” e il diploma privato rilasciato da A.I.G.C..
Quanto sopra è la prova che la formazione acquisita con A.I.G.C. è riconosciuta equivalente a quella erogata dallo Stato francese.
Non ci risulta, ad oggi, che altri professionisti iscritti ad altre Associazioni Professionali, abbiano ottenuto questo riconoscimento senza esami o senza misure compensative.
Procedimento analogo avviene per quanto riguarda la Svizzera.
Questo è quanto!
AIGC non ha quindi praticato, anche a parere del Dirigente Ministeriale, alcuna “distorsione del mercato”.
Link alla PEC conclusiva del MISE: CLICCA QUI
Ritornando alla frasi iniziali, A.I.G.C. è ben contenta di essere messa a confronto, in modo chiaro e trasparente, infatti:
- A.I.G.C. ha riconoscimenti internazionali che altri non hanno;
- A.I.G.C. ha formatori istruiti, verificati e ritenuti idonei da formatori della scuola francese e non autonominati;
- A.I.G.C. ha un primo grado della professione definito “Aspirante Guida” che, ad oggi, si raggiunge con minimo 49 giorni di formazione.
Invitiamo davvero i Consumatori, prima di scegliere un’esperienza di canyoning, ad informarsi bene su chi sia e quale formazione abbia sostenuto la guida che li accompagnerà.
Ci chiediamo perché il Sig. Roberto Locatelli abbia chiesto chiarimenti al Ministero, nonostante conosca molto bene la realtà di A.I.G.C., visto che è stato, fino alla sua espulsione, socio e anche consigliere del direttivo di A.I.G.C..
Non ci interessa entrare nel merito di ciò che propongono altre associazioni professionali o altre realtà né ci infastidiscono strumentali segnalazioni che, come visto, si esauriscono con la loro archiviazione, quello che per noi è realmente importante è la professionalità e la formazione dei nostri associati: unici mezzi per la vera tutela del Consumatore.
Buone forre a tutti!